Introduzione ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
I Dispositivi di Protezione Individuale, noti come DPI, sono strumenti fondamentali per garantire la sicurezza e la salute sul lavoro in moltissimi settori professionali. Sono pensati per proteggere i lavoratori da rischi specifici, che non possono essere eliminati o ridotti con altre misure tecniche o organizzative. Nel 2025, le normative vigenti sono state ulteriormente aggiornate per migliorare la protezione e responsabilizzare maggiormente datori di lavoro e produttori.
Questa guida offre una panoramica completa su cosa sono i DPI, come sono classificati, quali sono le normative da rispettare e come scegliere, utilizzare e mantenere efficacemente questi dispositivi per mitigare i rischi professionali.
Cos’è un DPI e quando si usa
Un DPI è un’attrezzatura progettata per essere indossata o tenuta da una persona per proteggerla da uno o più rischi per la salute o la sicurezza durante il lavoro. Questi dispositivi rappresentano una barriera personale contro i pericoli specifici del contesto operativo e sono necessari quando il rischio residuo, dopo aver adottato altre misure di prevenzione collettiva, rimane significativo.
L’utilizzo dei DPI è obbligatorio in presenza di pericoli chimici, biologici, fisici o meccanici che possano causare infortuni o malattie professionali.
Classificazione e tipologie di DPI
La normativa europea classifica i DPI in tre categorie in base al livello di rischio:
| Categoria | Tipologia del rischio | Esempi di DPI | Certificazione richiesta |
| Categoria I | Rischi minimi | Guanti monouso, occhiali antipolvere, calzature semplici | Autocertificazione del produttore |
| Categoria II | Rischi medi | Scarpe antinfortunistiche, caschi, cuffie antirumore | Esame di tipo da organismo notificato |
| Categoria III | Rischi gravi o mortali | Dispositivi anticaduta, respiratori isolanti, tute chimiche |
Certificazioni complete da enti notificati |
Novità normative 2025
Il 2025 porta con sé aggiornamenti importanti, con particolare attenzione alla:
- Rafforzata valutazione dei rischi e documentazione.
- Maggiori obblighi per produttori e distributori nella certificazione e tracciabilità DPI.
- Formazione e addestramento pratico obbligatorio per l’uso corretto.
- Incremento delle ispezioni e sanzioni per non conformità.
- Introduzione di smart DPI dotati di tecnologie digitali integrative.
Come scegliere e utilizzare i DPI
Ecco i principali passi per scegliere DPI efficaci:
- Valutazione rischio accurata e identificazione pericoli.
- Selezione DPI con marcatura CE adatti all’attività svolta.
- Controllo di ergonomia e comfort per garantire uso continuativo.
- Formazione approfondita e addestramento operativo del personale.
- Manutenzione, gestione scadenze e sostituzione programmata.
FAQ
Cosa sono e a cosa servono i DPI?
Sono dispositivi progettati per tutelare la salute e la sicurezza del lavoratore da rischi specifici.
Chi ha l’obbligo di fornire i DPI?
Il datore di lavoro, che deve anche formare e informare i lavoratori.
Quali sono le categorie di rischio dei DPI?
I DPI sono classificati in base all’intensità del rischio: minimo, medio e grave.
Cosa significa la marcatura CE?
Garantisce che il DPI è conforme agli standard europei di sicurezza.
Quando vanno sostituiti i DPI?
Alla scadenza, in caso di danneggiamenti o aggiornamenti normativi.
Innovazioni tecnologiche
I DPI stanno evolvendo con nuove tecnologie digitali che permettono:
- Monitoraggio in tempo reale tramite sensori.
- Tracciabilità degli utilizzi con sistemi RFID.
- Maggiore comfort e materiali eco-sostenibili.
Conclusione
Conoscere la normativa e adottare correttamente i DPI è fondamentale per la sicurezza sul lavoro. Per soluzioni certificate, formazione e supporto, visita il nostro sito hotworks.it, il partner di fiducia per la protezione professionale.


DPI 2025: Guida Definitiva alla Sicurezza nei lavori a caldo